È in edicola il numero di febbraio di “Blow Up”, ricchissimo di argomenti che potete scoprire (in parte) dagli strilli di copertina o approfondire cliccando qui. A livello di recensioni ho scritto solo di Guignol e The Men, ma in compenso c’è un mio articolo spalmato su dodici pagine nel quale racconto la saga dei Black Sabbath, una delle band più incomoprese e influenti di sempre.
Davvero bello il pezzo sui Sabbath😉