L’ho fatto di nuovo. Cioè, non proprio. Insomma, sul punk ho pubblicato vari libri (per la precisione: due libroni, tre manualetti e due librini) e un numero pazzesco di articoli, ma una cosa come questa non l’avevo mai fatta. Si tratta di una rivista di 114 pagine, riccamente illustrata, già disponibile in formato digitale (cliccare qui) e dai primissimi di maggio acquistabile anche nelle edicole, che ho scritto completamente da solo. Tratta unicamente del punk anni ’70 (no hardcore, no “revival”) e contiene una serie di articoli storico-critici più o meno approfonditi sui principali protagonisti, schede di album e 45 giri dei quali è consigliato l’ascolto, varie ed eventuali. È destinata soprattutto ai neofiti e a chi del fenomeno sa giusto le cose essenziali, ma sono certo che anche gli esperti ci troveranno motivi di interesse. Grazie a Maurizio Becker per il supporto logistico, a Massimiliano D’Affronto per lo splendido lavoro della grafica interna e alla Sprea per aver approvato in toto il mio progetto, comprese “chicche” come Radio Birdman, Saints, Dead Boys e Richard Hell in copertina (che, insomma, sono cose che non si vedono spesso). Buona lettura a chi lo acquisterà.
ci sono anche le CLITO ?
Sono nominate nelle pagine sull’Italia. Giusto una riga, però, visto che in tempo reale non pubblicarono dischi.
Sono tutti articoli “nuovi” ?
Sull’argomento ho scritto talmente tanto che sarebbe stato assurdo ripartire da zero. Ci sono alcuni pezzi del tutto nuovi e altri pezzi allungati-accorciati-rimaneggiati-adattati rispetto a quelli usciti in tanti posti diversi negli ultimi quarant’anni circa. La struttura è comunque diversa rispetto a tutti i miei libri.
Non c’è un indice?
La grafica della copertina è la sola cosa sulla quale non ho avuto voce in capitolo.
Beh si…molto caotica e disordinata.
Comunque io lo concepisco solo cartaceo quindi aspetto che esca in edicola.
Raffazzonata alla fine, avranno voluto dare uno stile da fanzine, ma si vede che è fatta da un grafico che lavora esclusivamente al pc,che è giovane e che n9n ha colto lo spirito.
Non vedo l’ora di acquistarla.
Poi sai che se non si fa una critica a prescindere non siamo contenti e quindi dico: secondo me la copertina non è la più azzeccata.
Ma ce ne faremo una ragione