Blow Up è sempre puntualissimo, ma questo mese il diavolo ci ha messo la coda e un problema al quale non è stato possibile porre rimedio ha causato un pesante ritardo nella distribuzione (per gli abbonati, invece, dovrebbe essere andato tutto più o meno liscio). È dunque finalmente in edicola il numero di novembre, 116 pagine per 7 euro, nel quale come al solito c’è di tutto e di più (per approfondire, basta cliccare qui). Mi fa piacere in special modo segnalare l’articolone di copertina scritto a più mani, al quale il Direttore cattivo non mi ha fatto partecipare, che presenta una selezione di cento brani belli/importanti pubblicati negli ultimi ventidue anni da artisti stranieri (ce ne sarà, come rivela quel “Pt.1”, anche uno su quelli italiani), tutti ovviamente raccontati-spiegati-contestualizzati. Dal mio canto, ho contribuito con le recensioni di quattro novità (Marlene Kuntz, Drieu, Confusional Quartet, Little Pieces Of Marmelade) e due ristampe (Virgin Prunes e Pearls Before Swine).
Ricordo anche il nuovo libro della collana “Director’s Cut”, dedicato ai Soundgarden e firmato da Antonio Ciarletta. Gli abbonati l’hanno ricevuto assieme al numero di ottobre, ma chi non rientrasse nella categoria e lo volesse acquistare potrà farlo direttamente sul sito cliccando qui.