Questa storia è davvero stravagante e mi chiedo come ho fatto a dimenticarmene fino a oggi. Allora… quella qui sopra è una compilation di provenienza USA con dentro gente tipo GG Allin, i Tina Peel di Rudi Protrudi, gli Shockabilly e gli Art (la band che ebbe l’idea di produrlo per la sua etichetta, chiamata The Only Label In The World). Il suo singolare intento era quello di raccogliere artisti americani “odiati” nelle rispettive città/scene di appartenenza e, coerentemente con il progetto, ha come titolo The “You’ll Hate This Record” Record. La caratteristica che salta subito all’occhio è che dell’artwork facesse parte – incollato sulla copertina – un “finto vomito” di plastica, di quelli che si usano a carnevale per far credere che qualcuno ti ha vomitato in casa e che sembrano proprio veri.
Quasi tutte le copie al momento offerte su Discogs et similia costano poco, ma sono curiosamente prive dell’elemento-chiave, il vomito, mentre l’unica in condizioni perfette è offerta alla cifra tutto sommato accettabile di 50 euro. L’evidente rarità degli esemplari intonsi accentua il mio disappunto per l’incidente capitato al mio LP, acquistato in tempo reale; come sempre faccio, l’avevo custodito in una classica busta di plastica trasparente e inserito fra gli altri, ma quando qualche anno dopo l’ho ripreso dallo scaffale ho scoperto che, a causa della pressione e – suppongo – del calore, il finto vomito si era in parte sciolto. L’effetto rimane, come potete vedere dalla foto, ma il tutto è assai meno a rilievo e i “dettagli” si sono ovviamente persi. Ora, più che un vomito, sembra una mezza diarrea