Serie “Fotografie”, n.8
Era il 20 febbraio del 1981 quando Linton Kwesi Johnson tenne a Roma uno dei suoi concerti/reading. All’epoca il reggae con tutte le sue diramazioni/deviazioni era un fenomeno molto popolare tra gli appassionati di nuovo rock, e quella di un incontro ravvicinato con il poeta/attivista giamaicano era di sicuro un’occasione da non perdere. Non solo non la persi, ma mi portai anche dietro la macchina fotografica per coglierlo in azione; persino mentre trafficava con il naso, come testimoniato da questo scatto.
Quand’ero giovane, più o meno tra i diciotto e i ventisette/ventotto anni, mi interessavo anche di fotografia. Nulla di professionale, ero un appassionato dilettante senza grandi pretese, ma dato che all’epoca fare foto costava abbastanza (a parte la macchina, c’era da pagare pellicole, sviluppo ed eventuale stampa), ero costretto a studiare bene luci, esposizione, inquadrature e soprattutto momenti giusti per scattare, sperando che andasse tutto bene (cosa che avrei scoperto solo dopo aver ritirato stampe o diapositive in laboratorio). In mezzo a tanti obbrobri sfocati, scuri, “bruciati” e/o semplicemente brutti, qualcosa di bello saltava fuori; in questa “serie” propongo stralci da questo mio album dei ricordi, raccontandone la storia.
1: Throbbing Gristle, 1981
2: Dead Kennedys, 1981
3: Devo, 1979
4: Rob Younger, 1986
5: Tuxedomoon, 1980
6: Joe Strummer, 1981
7: Snakefinger, 1981
Top, stile, dal cappello agli occhiali al maglioncino beige così come la sua musica e la sua voce e il suo modo di cantare; ecco, peccato solo per il dito nel naso ma in fondo era stiloso pure così.
Stavo pensando pure se e quanto sarebbe stata meno accattivante la foto se invece di una sigaretta avesse avuto tra le mani una di quelle elettroniche che girano oggi che pure possono salvarti la vita.. si dice